Le ultime precipitazioni accompagnate da una diminuzione delle temperature hanno portato al verificarsi delle prime nevicate della stagione. A quote elevate sopra i 2100 metri si sono registrati da 20 fino a 40 centimetri di neve fresca mappa altezza neve euregio





Occorre prestare attenzione agli accumuli di neve fresca sovrapposti in alcuni punti a strati di cristalli sfaccettati e croste da rigelo che costituiscono potenziali zone di instabilità.
Questi strati deboli basali formatisi ad inizio inverno hanno maggiori probabilità di essere portati a rottura dagli appassionati di sport invernali durante la prima fase della stagione, mentre durante inverni con poca neve possono rappresentare un problema anche a stagione inoltrata.


Su alcuni pendii esposti a nord si osserva anche la presenza di brine di superficie sepolte da nuovi strati di neve. Le brine costituiscono uno degli strati deboli più critici che tendono a permanere durante tutto l’arco della stagione invernale.



Tendenza
Il pericolo di valanghe rimarrà inizialmente pressoché invariato. In alta quota, specialmente sui pendii ombreggiati, occorre prestare attenzione ai recenti accumuli di neve ventata. I prossimi giorni, nelle zone dove ha nevicato maggiormente, sui pendii estremamente ripidi e soleggiati sono possibili anche piccole valanghe di neve a debole coesione.

Fra giovedì e venerdì sono attese nevicate di debole o moderata intensità anche fino a quote basse, fino a circa 600 m s.l.m. nelle fasi più intense che potranno sovraccaricare ulteriormente gli strati deboli del manto preesistente.
