Analisi incidente valanga Pian dei Fiacconi del 7 aprile 2025

Nella giornata di lunedì 7 aprile attorno alle 14 si è verificata una valanga di grandi dimensioni in Marmolada. (https://valanghe.report/education/avalanche-sizes)

L’area di distacco è situata nella zona di Pian dei Fiacconi, poco sotto a Punta Rocca a circa 3000 metri di quota analogamente all’evento che nel 2020 distrusse il rifugio Pian dei Fiacconi.

Si tratta di una valanga a lastroni caratterizzata da un fronte di 250 metri con spessori di distacco variabili da 1 a 1,5 metri circa.

Panoramica dell’evento


Linea di distacco a quota 3000 metri (Foto: 07.04.2025, PAT Protezione Civile – Commissione valanghe Canazei)

Zona di scorrimento (Foto: 07.04.2025, PAT Protezione Civile – Commissione valanghe Canazei)

Una squadra del Soccorso alpino e speleologico dell’alta Val di Fassa si è prontamente recata sul posto assieme all’unità cinofila di turno a Trento, quella dell’Aiut Alpin Dolomites e di Belluno.

L’evento ha coinvolto due sciatori che sono stati tratti in salvo senza gravi conseguenze.


Soccorritori in azione (Foto: 07.04.2025, PAT Protezione Civile – CNSAS Trentino)


Zona di accumulo (Foto: 07.04.2025, PAT Protezione Civile – CNSAS Trentino)

Bollettino valanghe del giorno 7 aprile 2025 per il territorio dell’Euregio (Land Tirolo, Alto Adige Süd Tirolo e Trentino). Si osserva grado 1 debole sulla maggior parte del territorio ad eccezione del Trentino occidentale e dell’alta val di Fassa, teatro dell’evento e del Primiero in cui viene evidenziato grado 2 moderato.

Valanghe.report del 7 aprile 2025 – Valle di Fassa https://valanghe.report/bulletin/2025-04-07?region=IT-32-TN-16


Con grado di pericolo 2 – Moderato le raccomandazioni per le persone che praticano attività fuoripista sono:

Valutato per circa il 50 % dell’inverno.
Circa il 30 % delle vittime.

Profilo stratigrafico del manto nevoso e indice di durezza da modello snowpack per la stazione della Marmolada Sas del Mul a quota 2606 m s.l.m. Sono evidenti (in rosa) gli strati più compatti che formano il lastrone di neve ventata costituito da grani arrotondati per effetto del trasporto eolico. Questi poggiano su strati deboli di grani angolari e brine di profondità senza coesione (in blu) alla base.

Foto zona di distacco dell’evento di metà dicembre 2020 che ha danneggiato il rifugio Pian dei Fiacconi. La posizione della linea di frattura con spessore medio superiore a 1.5 m è analoga a quella dell’evento descritto.