Categoria: Uncategorized
-

Condizioni da sogno lo scorso fine settimana, attualmente condizioni discrete, altra neve fresca questo fine settimana
Cominciamo con l’analisi della situazione attuale. Il modo migliore per farlo è guardare l’attuale report valanghe. A causa delle molte nuvole, oggi giovedì, il grado di pericolo non cambia durante la giornata. Abbiamo un grado di pericolo 2 moderato. Problema della neve bagnata: l’apporto di umidità nel manto nevoso dovuto alla fusione e alla pioggia…
-

Analisi degli incidenti da valanga – le condizioni primaverili richiedono un’ attenta programmazione degli orari delle uscite.
Bilancio di una settimana movimentata A metà della settimana scorsa, una perturbazione ha riportato l’inverno sulle montagne. Ad alta quota e in alta montagna sono caduti da 15 a 30 cm, in alcune zone anche fino a 40 cm di neve, soprattutto al sud. Le temperature sono scese significativamente. Le condizioni sulle montagne erano quindi…
-

Attenzione alla “coda dell’inverno”
paesaggio da pieno inverno in Alta Val Ridanna (foto: Antonio Poch, 14/04/2021) Nel fine settimana scorso e l’inizio di questa settimana, una perturbazione ha portato diffuse precipitazioni su tutto l’Alto Adige. Inizialmente pioveva fino a ca 2000 m, ma con l’arrivo dell’aria fredda il limite della neve si è abbassato rapidamente e si sono…
-

Temperature straordinarie la scorsa settimana – ora è prevista neve fresca
Una settimana fa le temperature in provincia erano estremamente miti, in parte da inizio estate. A Bolzano, per esempio, giovedì 1 aprile sono stati misurati 27,4°C, circa 10°C in più del solito in questo periodo. Anche sulle montagne è stato mite, e il pericolo valanghe riguardava le valanghe di neve bagnata che si sono attivate…
-

Situazione primaverile, localmente problema di strati deboli persistenti
La primavera continua a salire di quota ed è sempre più evidente sui versanti ovest, nord ed est. Durante il primo ciclo di umidificazione della neve alla fine di febbraio, si sono scaricati principalmente i pendii soleggiati sotto i 2600 m – 2800 m, così come alcuni pendii orientali e occidentali sotto i 2200 m…
-

Condizioni primaverili – attenzione ancora agli accumuli eolici
La settimana scorsa è stata caratterizzata da forti venti su tutta la provincia. Il Föhn interessava anche i fondovalle creando condizioni disagevoli. Con oggi giovedì, la corrente d’alta quota sta ruotando e il vento si sta attenuando sensibilmente anche sulle montagne. Dai campi neve automatici sono state rilevate raffiche di vento di oltre 60 km/h per…
-

Maggiormente lungo la cresta di confine pericolo valanghe in aumento per neve fresca e vento
Diamo una rapida occhiata all’andamento meteorologico della scorsa settimana con il seguente grafico: Giovedì e venerdì scorso, un forte flusso occidentale ha determinato il tempo; sabato il flusso ha temporaneamente ruotato da sud. Un po’ di neve è caduta a nord e a ovest, ma le condizioni erano ancora per lo più favorevoli, con temperature…
-

Dopo una fase tranquilla, aumento del pericolo valanghe
La settimana trascorsa è stata caratterizzata da basse temperature in alta quota e un’alternanza di sole e nubi. La situazione valanghiva era tranquilla e non è cambiata sostanzialmente. Punti pericolosi si potevano trovare su terreni ripidi estremi o in zona di cresta. Valori misurati alla stazione di Piz la Illa 2050 m. Le temperature (linea…
-

Terminato il primo ciclo di forte riscaldamento del manto nevoso di questo inverno
Con febbraio è terminato anche un periodo di tempo caldo, non eccezionale ma abbastanza insolito per il periodo e degno di attenzione. Da metà del mese infatti un campo anticiclonico ha garantito sull’Alto Adige tempo soleggiato e mite, con temperature a 2000 m che per alcuni giorni nelle ore più calde sono arrivate spesso attorno…
-

Elevata attività di valanghe di slittamento e bagnate dai pendii soleggiati, situazione abbastanza rilassata nei pendii settentrionali
Gli ultimi sette giorni sono stati caratterizzati da tempo soleggiato, e sulle montagne spesso senza nuvole e mite. Nelle valli meridionali le temperature sono già salite a più di 15°C, sulle montagne lo zero termico ha già superato i 3000 m. Di conseguenza, l’attività delle valanghe è aumentata significativamente, specialmente nei terreni esposti al sole,…