Autore: Lawinen Sudtirol Valanghe Alto Adige
-

Situazione a metà gennaio
Dopo un fine d’anno burrascoso, sia dal punto di vista degli incidenti valanghivi come anche per i tempestosi venti che hanno spazzato le montagne, gennaio ha portato un tipico anticiclone invernale con tempo soleggiato. Vento tempestoso in prossimità della cima delle Laste 2432 m sopra il Lago di Valdurna in Val Sarentino. (Foto 28/12.2019) Non…
-

Venerdì marcato aumento del pericolo valanghe
Tempo soleggiato e paesaggi da pieno inverno in tutta la provincia. Questo è l’inizio anticipato dell’inverno. Questo evento è eccezionale per la bassa quota del limite della neve. Bosco innevato a Racines (Foto: 14.11.2019, Josef Hilpold) Nei prossimi giorni la situazione, dal punto di vista valanghivo non va sottovalutata. La neve caduta martedì scorso si…
-

Ondata di calore, arrivederci neve
Con le temperature estive il manto nevoso viene relegato progressivamente a quote sempre più alte. La neve caduta durante la stagione fredda ritorna ora alla natura sottoforma di acqua. Infatti, lo scioglimento della neve è un elemento fondamentale per l’alimentazione della falda acquifera e quindi per l’approvvigionamento idrico. Immagine satellitare della valle Aurina: sinistras 24.…
-

Attenzione ai nuovi accumuli di neve ventata
Questa settimana è stata abbastanza variabile: poco sole, temperature sotto la media stagionale e nella notte tra mercoledì e giovedì è caduta anche un po’ di neve sui monti. In breve, l’inverno non molla le montagne. Il fronte freddo passato tra mercoledì e giovedì ha portata altra neve. In foto si vede l’alta val Passiria,…
-

Condizioni invernali in alta quota
Il fronte freddo dello scorso weekend ha portato una ragguardevole quantità di neve nelle zone sudorientali dell’Alto Adige e nella Val d’Ultimo, mentre altrove fino a domenica mattina sono caduti solo pochi centimetri. Stazione della malga Wasserfaller di Racines (1907 m): Evidente l’arrivo del fronte freddo nella notte tra sabato e domenica: Aumento della neve…
-

Neve a maggio, aumenta il pericolo valanghe
Nelle zone occidentali e settentrionale della provincia in alta quota il manto di neve è a tratti ancora suscettibile e di conseguenza il pericolo valanghe maggiore. Il pericolo è dato da uno strato debole che si è formato in corrispondenza del passaggio dalla neve vecchia a quella fresca. Infatti, la neve è caduta in condizioni…
-

L’inverno non è ancora finito!
Sulle montagne dell’Alto Adige le condizioni invernali prevalgono ancora oggi. Soprattutto nelle zone settentrionali sopra i 1800 m c’è ancora un innevamento superiore alla media. Oltre alla neve dell’inverno, il tempo variabile dell’ultima settimana ha portato altra neve fresca. Le precipitazioni erano spesso convettive, il che significa che erano localmente molto variabili di intensità. Abbiamo…
-

Dalla polvere al firn, un po’ di tutto
Mentre le valli già brillano di un verde intenso e le gemme hanno iniziato a fiorire, gli ultimi appassionati dalla neve vanno ancora con in montagna gli sci . Sulle montagne dell’Alto Adige c’è ancora neve a sufficienza per le escursioni sciistiche, anche se gli ultimi giorni di bel tempo hanno ridotto sensibilmente il manto…
-

Neve bagnata
La settimana passata é stata caratterizzata da tempo instabile. Questo tipico meteo di aprile è causato da un campo di bassa pressione che interessa l’Italia e che continua a convogliare masse di area umida provenienti da est verso l’Alto Adige. Su tutto il territorio provinciale ci sono state precipitazioni, tuttavia non abbondanti. Percipitazioni cumulate da…
-

Bilancio prima del fine settimana
Il campo di bassa pressione, che la nosste scorsa ha attreversato l’Alto Adige, ha causato notevoli precipitazioni su tutto il territorio. Il limite della nevicata è dipeso molto dall’intensità delle precipitazioni. Nell’area di Bolzano è sceso fino agli 800 m circa, mentre nella zona di Brunico e Bressanone é rimasto intorno ai 1400 m. Laddove…