Informazione importante: Domenica, 30.04.2023 verrà pubblicato l’ultimo bollettino valanghe della stagione con la previsione per lunedì 1 maggio
“Non bollettino” non significa però assenza di pericolo valanghe!. In alta quota e in alta montagna si deve comunque tenere conto del pericolo valanghe. Le informazioni sull’attuale situazione della neve e delle valanghe continueranno a essere pubblicate sul blog, soprattutto in caso di cambiamenti importanti.
Sguardo alla settimana passata
Mentre lo scorso fine settimana le temperature sono salite a valori primaverili e quindi si sono registrate valanghe di neve bagnata, nei giorni successivi le temperature sono nuovamente scese notevolmente, con la neve fresca è tornato sulle montagne l’inverno.
Nella serata di domenica 23 aprile e nella giornata di lunedì 24 aprile 2023 una perturbazione da sudovest ha provocato precipitazioni diffuse. Con il raffreddamento, il rischio di valanghe bagnate è diminuito notevolmente. Durante l’evento sono caduti sui monti tra i 20 ei 30 cm di neve fresca. Successivamente, la corrente in quota ha girato di nuovo di nuovo da nordovest aumentando di intensità. Nelle zone con molta neve fresca, soprattutto al di sopra dei 2400 m si sono formati notevoli accumuli di neve ventata. Grazie al continuo aumento delle temperature degli ultimi giorni e la già forte radiazione solare, questi accumuli si sono stabilizzati abbastanza rapidamente e sono rimasti instabili solo sui pendii più in quota e in ombra.
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| Sommatoria di precipitazione dal 24.04.2023 fino al 25.04.2023 |
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| Neve polverosa su uno strato superficiale duro: bella sciata! (Foto: Herbert Thaler, 25.04.2023) |
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| Condizioni invernali in alta montagna. A sinistra il Gran Zebrù, a destra l‘Ortles. (Foto: Servizio prevenzione valanghe, Alto Adige, 27.04.2023) |
Non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione di distacco di valanghe dalla scorsa settimana, anche se ci sono ancora strati deboli instabili nella parte superiore del manto nevoso, soprattutto su pendii in ombra sopra i 2600 m e sui pendii soleggiati a quote più elevate.
Sguardo alle prossime giornate
Sabato le temperature saliranno bruscamente. Il limite dello zero termico è vicino ai 3000 m; inoltre venerdì il manto nevoso in alcune zone verrà bagnato dalla pioggia fino a 2200 m e non potrà raffreddarsi durante la notte, che sarà prevalentemente nuvolosa. Ciò significa che già sabato mattina sono previste valanghe di neve bagnata. Sono interessati i pendii di tutte le esposizioni al di sotto dei 2600 m, con una maggiore attività soprattutto sui pendii esposti a nord, dove il manto nevoso verrà inumidito per la prima volta. Qui le valanghe bagnate possono anche staccare strati più profondi nel manto nevoso e singolarmente diventare grandi.
Domenica l’Alto Adige sarà nuovamente interessato da una perturbazione da sudest. Questa porterà precipitazioni diffuse in serata e il lunedì successivo. Tuttavia, la distribuzione esatta delle precipitazioni è ancora incerta. Dal punto di vista odierno ci saranno dai 10 ai 20 cm di neve fresca, in alcune zone sono possibili anche 30 cm.




