Autore: Monika Eingrieber
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Niente di nuovo – tempo cupo in alta quota ancora (molta) neve e talvolta pericolo di valanghe
La situazione meteo della settimana passata: variabile. Quasi sempre cupo e piovoso con un breve miglioramento o nuvolosità tra il 23 ed il 25/05/2019. Stazione automatica sull’Hahnenkamm (Reutte): ancora un’innevamento straordinario per una stazione a quota 1670 m. Il tempo grigio, umido e freddo per il momento perdura . Pioggia spesso fino a 2500 m…
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Risultati del sondaggio sull’Euregio valanghe.report
A fine marzo abbiamo effettuato online un sondaggio sulla soddisfazione per il nuovo bollettino transfrontaliero Euregio valanghe.report. Ringraziamo tutti i partecipanti che si sono preso il tempo per rispondere alle domande. Abbiamo studiato bene tutte le vostre risposte. Basandoci su queste, adotteremo le misure per migliorare ulterirmente il valanghe.report. In totale abbiamo ricevuto 3555 risposte…
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La pioggia aumenta la probabilità di valanghe per scivolamento di neve – condizioni invernali in alta montagna
Il Servizio meteo ZAMG prevede piogge e nevicate intense, soprattutto nel nord del Tirolo. Mappa delle precipitazioni del servizio idrografico. Le massime vengono raggiunte alle stazioni nell’Unterland nord-orientale con attualmente quasi 90 mm. Il limite delle nevicate oscilla tra i 1800 e 2300 m. Pioggia anche sopra il limite del bosco, Valle dell’inn (Foto: 21.05.2019)…
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Ancora inverno in montagna – il tempo rimane variabile
Continua il tempo variabile e freddo Perdura il tempo variabile, troppo freddo per la stagione e piuttosto umido. Retrospettiva della settimana: variabile! Come raffronto, la stagione invernale appena passata: in alta montagna le altezze totali del manto nevoso sono ora le massime di tutto l’inverno. Tantissima neve fresca in montagna Profondo inverno al rifugio Firenze…
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Altezze del manto nevoso sopra la media – valanghe sono ancora possibili
In montagna regna ancora l’inverno Dalla fine di aprile domina il tempo molto variabile, umido e chiaramente troppo freddo per la stagione. Un’immagine non tipica di “affioramento per scomparsa della neve”: aumento continuo dell’altezza del manto nevoso nel mese di maggio a 2060 m s.l.m. nelle Alpi di Tux. Si riconosce il calo di temperatura…
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L’inverno non vuole andarsene…
A fine aprile sopraggiunge ancora l’inverno, breve miglioramento ad inizio maggio, poi ancora tempo invernale: Dopo la forte influenza del foehn da sud, dal 26/04 è ritornato l’inverno. Tanta Neve fresca in alcune parti del Tirolo Il massimo delle nevicate è caduta nelle regioni meridionali, dove sono cadute tra venerdì 26/4 e lunedì 29/04 circa…
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Tempo variabile d’aprile – aumento del pericolo di valanghe e dell´attività valanghiva
Situazione attuale & previsioni Il meteo tipico di aprile continua: la situazione meteorologica variabile e sfavorevole per le escursioni sciistiche rimarrà invariata nei prossimi giorni. Secondo il servizio meteo ZAMG avverrà però, entro il prossimo fine settimana, un cambiamento marcato delle masse d’aria: il foehn da sud si fermerà gradualmente nell’arco del venerdì 26/04. Sopraggiunge…
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Tempo variabile per un campo di bassa pressione sul Mediterraneo. Il pericolo principale sono ancora valanghe di neve bagnata e valanghe per scivolamento di neve!
Il tempo soleggiato con poco vento durante feste di Pasqua appartiene al passato, e con questo anche le ottime condizioni per le escursioni in montagna. Al momento, il Tirolo si trova in una forte corrente da sud tra due campi di bassa pressione sul Mar mediterraneo occidentale e l’Europa dell’Est. Di conseguenza, le nuvole si…
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Situazione tipica primaverile – anche durante le feste di Pasqua
Regalo di Pasqua: Difficile augurarsi del tempo migliore: un manto di neve vecchia per lo più stabile. Un campo di alta pressione. Notti quasi sempre chiare con irradiazione buona. Massa d’aria piuttosto secca. Questi sono gli ingredienti per condizioni primaverili ottime, il presupposto è che si parta presto al mattino per le escursioni e si…
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Breve aggiornamento sugli strati deboli vicini alla superficie
Nel frattempo abbiamo potuto analizzare meglio gli strati deboli vicini alla superficie del manto nevoso. Il 15/04, nelle regioni con più neve fresca (vedi ultimo blog), questi strati erano responsabili di alcune valanghe con coinvolgimento di persone. Tutte le valanghe sono state senza conseguenze per gli appassionati di sport invernali. Valanghe a lastroni o rumori…